Dedicato alla Curva Sud del Milan
Ho visto la foto dello striscione alla curva sud, ed è stato un bel vedere…
Ed anche un bel sentire.. Quest’ultimo soprattutto…
Sentire che la gente ti vuole bene e tifa per te come per la propria squadra del cuore, ti scalda il sangue nelle vene anche quando la temperatura è sottozero.
Credo avervi precedentemente raccontato che, qualche annetto addietro, circa ai tempi delle guerre puniche per intenderci, avevo un amico: Michele Pedrotti, milanese d’inverno trapiantato bondone-trentino, allora ai vertici delle brigate rossonere.
Michele non è più te a noi, ma ricordo ancora tra una palla di neve e l’altra, un caminetto acceso ed una cioccolata calda i suoi racconti da stra tifoso..
Era uno di coloro che apparteneva alla sezione urca sfegatati dove il solo motivo della loro esistenza, all’interno dello stadio, era sostenere, senza mai mollare, o peggio, abbandonare, in caso di batosta (solitamente con la Juve).
Io lo ascoltavo affascinato da questo esempio di cameratismo tipico dei tifosi di calcio..
Uno striscione cosí grande non ricordo averlo visto neppure a sostegno di Maradona ai suoi tempi d’oro al Napoli..
In proporzione la candelina dovrebbe essere delle stesse dimensioni della torre Eiffel..
Meno male che ora siamo in tanti a soffiare per un desiderio che sono convinto sia lo stesso per tutti..
Un grazie particolare a Luca Serafini, il mio giornalista centrocampista, sempre tra i primi ad immortalare il momento ed a renderlo virale.
Pensate lo si possa rifare anche una volta rientrato?
Non dovrei dirlo, ma un po’ mi ci sto abituando…
Un abbraccio onda con ole’ finale
Chico