“Inaspettato”
” Inaspettato ”
dedicato a Federico
Forse è una sorpresa
ma chi ti chiama è un amico
oramai mi conosci, mi chiamo Chico
un po’ come il tuo nome
ma non è questa la ragione.
Con la pandemia so che lì sono momenti duri
però ci tenevo, anch’io voglio farti gli auguri.
Un sorriso lo sai, è sempre la miglior cura
su questo non ci piove, è cosa sicura.
So che stai per emularmi, con una vita d’emozioni.
Facile, quando provieni da una famiglia di campioni:
Papà Alberto re indiscusso e mio eroe,
mamma Katia regina intransigente a tavola e non solo
L’angelo Ele, soprannominata Elefante
l’animale più forte e persistente
col cuore buono, sempre presente.
Se ti e’ contro, occhio al barrito,
prevalere su di lei? Inaudito!
Festeggia, solleva il calice, è una poesia corta,
le candeline per ora, non costano più della torta.
Stelle filanti, coriandoli e regali
inclusa tra questi, è ovvio ci sia Alice
più tardi lo sai, ti farà felice
A chi altri vicino, un saluto col vento:
incluso Rabia, quanto lavoro su quell’accento!
Avrei preferito candeline che non si spengono,
come il vostro amore e le parole che non vengono.
Navigando solitario mi siete piombati addosso
un’onda vera, non la bufala del mar rosso.
Mi avete sollevato, siete una presenza costante,
io troveroò la libertà e userò voi come sestante
Ora sei dietro le quinte, senza riflettore,
ma manca poco al tuo esordio, come futuro attore.
Non dimenticare questa mia,
perchè è nata dal cuore…
Chico